La Barbabietola, anche detta Rapa Rossa, è una pianta antiossidante e antinfiammatoria e pertanto deve essere inserita in una dieta che miri ad ottenere un effetto di questo tipo. Scopriamo in questo articolo quali sono le caratteristiche che rendono così importante la Barbabietola!
Le caratteristiche nutrizionali
Le caratteristiche nutrizionali di questo tubero dalla forma varia e dal colore intenso, sono strabilianti. Esso risulta infatti ricco di carboidrati (4 gr per 100 gr di alimento), con un buon contenuto di fibra (2,5 gr per 100 gr di alimento) e con un’ altissima percentuale di sali minerali e di antiossidanti, ovvero gli antociani ( responsabili del colore viola), come anche i flavonoidi e la vitamina C.
Le proprietà della Barbabietola
Attività antinfiammatoria
Tra le proprietà di questo tubero, spiccano quelle connesse all’ attività antinfammatoria e antiossidante. I potenti effetti di riduzione dello stress ossidativo e della pressione sanguigna offerti dalla Barbabietola sono stati chiaramente dimostrati in vitro e in vivo su esseri umani e animali: da qui la sua crescente popolarità come approccio nutrizionale per aiutare a gestire le malattie cardiovascolari e il cancro (Nutrients – The Potential benefits of red beetroot supplementation…)
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Salute del cervello
Il succo di Barbabietola migliora il flusso di sangue al cervello nelle persone anziane. Questa proprietà può rappresentare un rimedio contro l’ Alzheimer e per tutte le altre patologie della sfera cognitiva.
Disintossicante
La Barbabietola ha un effetto disintossicante per il sangue e il fegato e migliora la digestione.
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Rimineralizzante
Per l’ alto contenuto di minerali è impiegata con successo sottoforma di succo negli stati influenzali e in chi soffre di anemia.
Energetica
Recenti studi hanno dimostrato l’ efficacia nel migliorare le prestazioni atletiche sia per la presenza di zucchero a rilascio lento e sia per il picco di Nitrati che si ha a 2 ore dal pasto e che migliora l’efficienza dei mitocondri insieme alla produzione di energia. (Cell. Met 2011 Dietary inorganic nitrate…)
Cucinare o no la Barbabietola?
Avendo la Barbabietola spiccate caratteristiche di pianta antiossidante e antinfiammatoria, sarebbe meglio consumarla cruda come estratto o in insalate e antipasti, per non perdere tutte le componenti che la rendono tale!
Della Barbabietola non si butta via niente. Infatti si consumano sia le radici che le foglie. Con le foglie si possono realizzare delle insalate o si possono cuocere in padella come si fa con le altre erbette. La radice si priva delle radicette più piccole e si pela con un pelapatate: a questo punto si può consumare cruda a fettine sottili, grattugiata oppure si realizzano degli estratti. Altrimenti a fettine sottili in forno, possiamo ottenere delle chips di barbabietola.
Ascolta la videointervista della Dott.ssa Destino sulle proprietà della Barbabietola per “Il Giornale del Cibo” a questo link
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